ANDARE SEMPRE AVANTI


A tarda notte, per godere un week end in famiglia, arriverà da Londra il famigerato Martello di dio, sì quell’essere bisbetico, pungente, polemico, esuberante, poliedrico figlio di nonno Talpone, che sbarcherà all’aeroporto di Linate, ma per la prima volta non passerà dalla sua vecchia casa.
Questa volta non vedrà i genitori, non dormirà nella sua cameretta, ancora arredata con i suoi disegni,, le sue fotografie, il pianoforte, i suoi numerosi scatoloni di ricordi.
Il fratello promettente avvocato lo aspetterà all’uscita passeggeri e se lo porterà direttamente a casa propria.
Domattina i piccoli nipotini avranno la sorpresa di scoprire in sala il famoso zio inglese, a completa disposizione per giocare, cantare, raccontare e fare mille pazzie.
Da settimane lo aspettavano con trepidazione, chiedendo di lui due o tre volte al giorno, hanno ormai logorato il calendario con una continua, frenetica consultazione.
Il Tasso irlandese non verrà questa volta, con gran dispiacere della piovretta, che sempre l’ha cercato.
Nonno Talpone, dal fiuto fino, pensa che non sia solo amore tra zio e nipotini, ma anche una rapida prova per vedere come si vive con bambini piccoli da crescere.
Ad ogni estate per una o due settimane si è unito in vacanza con nipotini e nonni per sperimentare la convivenza con i nipotini.
Da due anni o più, dopo una severa selezione e un apposito corso, il Martellante figliolo, sotto la burbera scorza con un cuore di ricotta fresca, assiste settimanalmente un ragazzo di dodici anni, dato troppe volte in affido a varie persone, proveniente da una famigli problematica e disastrata.
Lo segue assiduamente, gli parla come un padre o una madre vera,  gli dà affetto, comprensione, consigli, tutto quello che la vita ha negato a quel fanciullo.
Non è solo altruismo e bontà d’animo, è anche un dovere morale che si è imposto per essere sicuro in un futuro non lontano di poter coronare, dopo il matrimonio, anche il sogno di poter adottare dei figli, per avere anche lui una famiglia completa e compiuta.
Purtroppo lontano dall’Italia.
Perché qua non solo non c’è lavoro, correttezza politica e certezza del diritto, anche le famiglie devono essere rigorosamente eterosessuali, magari amorevoli, sfasciate, violente, ma secondo i codici che autorità politiche e religiose corrotte e amorali hanno da tempo stabilito.
Benvenuto Martello di dio, hai sempre fatto scelte difficili, quasi impossibili, tuo padre, parlava, consigliava, ma tu sei sempre andato avanti, maturo e consapevole, ora nonno Talpone non può che essere orgogliosamente fiero di te.

3 pensieri riguardo “ANDARE SEMPRE AVANTI

  1. Caspita,questa volta mi hai commossa fino alle lacrime……noi donne incinte poi,siamo troppo sensibili……….e ora sto spiegando al piccolo Attila che esistono tante tipologie di lacrime,e che a volte si piange per gioia e per commozione!!!!!Mi piacerebbe tanto incontrare il mio amico d'infanzia,ormai lord inglese……….ma non voglio invadere il suo tempo prezioso con i suoi cari!e sono sicura che tanto lui sa  che io ci sono ……..sempre…………..come ci siamo promessi quel giorno in terza elementare…….e io so che quel cofanetto piccolo piccolo,simbolo di un legame importante, è ancora nella cameretta del mio amico…….custodito in un cassetto…….vicino al suo prezioso piano!t.v.b .Chiara………..

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  2. Il bello è che il micidiale martello mi ha confidato che tiene ancora gelosamente custodito quel piccolo cofanetto, è proprio un cuor di ricotta.
    Ha chiesto di te e ti scriverà, ma per favore non devi piangere, solo ridere felice mia amazzone guerriera, non vorrai turbarmi il piccolo, vero ?

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  3. oh che cucciola, la mia bella catwoman, credo che siamo due martelli di dio ugualmente.
    assolutemente appena torno a milano con piu' calma ci vediamo.. senno anche a brighton!
    t'abbraccio forte piccola mia..xx

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