Chi mai ha asserito che l’ozio é il padre dei vizi?
Da ozioso convinto credo fermamente che l’autore sia uno di quegli assatanati del lavoro frenetico e degli impegni continui, gente che impazzirebbe a ritrovarsi con sé stessi, affogati nel loro miserabile vuoto.
Mai avute tante idee brillanti come quando mi metto in pausa tra un libro e una passeggiata o nell’intermezzo di un piacevole incontro improvviso ed un sogno ad occhi aperti.
Certo comunicare talvolta é una fatica, scrivere ancora di più, correggere e limare un impegno notevole.
Allora nonno Talpone pensa e comunica via etere.
Non captate?
Colpa vostra, siete fuori onda.