401 candeline


No, non c’è un errore di stampa,questa sera dopo una rustica cene a casa del figlio Martello, di dio, al vecchio nonno Talpone sono state presentate una serie di piccole, deliziose tortine al cioccolato con svariate candeline accese, da spegnere da parte del festeggiato.

Anche se non più un bambino nonno Talpone ha inspirato profondamente, come il lupo dei tre porcellini, ha soffiato con tutte le sue forze e fortunatamente è riuscito a spegnerle tutte.

Le candeline raffiguravano diversi numeri oltre ad uno zero, gli hanno detto che il risultato totale era 401.

Augurio di lunga vita o il nonno alla sera appariva più stanco del solito?

Il figlio inglese ha candidamente detto che aveva raccolto tutte le candeline rimaste in casa perché non aveva fatto in tempo ad uscire di casa.

Nonno Talpone ne è comunque restato deliziato, una vena di follia e buonumore è l’ingrediente segreto di una famiglia felice.

Vigilie


Ecco è domenica sera, è stata una giornata fredda e piovosa, mia moglie ha lavorato tutto il giorno a cucinare e preparare i Pan Pepati natalizi.

Non siamo usciti di casa e abbiamo pranzato e cenato da soli con tranquillità e armonia.

Niente nipotina oggi, un giorno di riposo per i nonni sitter, eppure ci è mancata.

Anche gli altri nipotini sono lontani, in Italia, anche loro ci mancano, ma li vedremo presto.

Oggi ho letto un libro di Chekov sui deportati in Siberia, non molto è cambiato da allora come ferocia del governo.

Ho disegnato un paesaggio invernale, un sentiero melmoso perso in una pianura nevosa tra alberi spogli.

Ma è una vigilia per me, questo mi intristisce e spaventa.

Mi ricorda il momento quando, sul balcone di casa a Milano, guardavo il giardino spoglio e dicevo a me stesso :” Sette anni, domani avrò sette anni, sono proprio vecchio !”

Non prendetemi in giro, i pensieri gravosi di un bambino valgono quanto quelli di un uomo maturo, ancora più di un anziano.

Domani 79 anni, una cifra enorme, i miei genitori sono morti molto prima di questa data e così amici, parenti, altri visi noti o intravisti.

Niente auguri, niente regali, passiamo oltre la soglia.

Domani andrò a disegnare al centro anziani, poi a cullare e giocare con la piccola Maebh, che compirà quattro mesi.

Ogni giorno lei migliora le sue capacità mentre io lentamente le perdo.

Un equilibrio perfetto.