La trinità


Ci conosciamo da sempre e siamo direi coetanei, ma abbiamo un carattere completamente opposto.

Lui nonno Talpone  è sempre agitato, fantasioso e in movimento ;  invece io sono pacifico e pigro, di notte dormo dalle 9 alle 10 ore, oltre al pisolino quotidiano dopo pranzo.

Al contrario quello anche di notte si fa sentire, quando alzarmia per la breve passeggiata notturna ha sempre ha sempre da raccontare qualche storia buffa o bizzarra.

Spesso litighiamo, anche ferocemente.

Allora interviene quell’altro sopra di noi che con voce profonda e sonora dice in romanesco:

” State boni, boni se potete,  che qua ce dovemo sta in sto corpo malannato fin che se po’, booni!”

E pensare che per tanti decenni da quando mi mandarono a catechismo non capivo mai la storia della Santa Trinità.

E ora da buon vecchietto un po’ demente l’ho finalmente capita meglio un domenicano.

Benedetta vecchiaia !

Ipovedente e felice


” E alura te set prunt a schiscia’ el butun?”

Lui sarà sempre sveglio ma io che ci vedo poco con la mia cornea malata ho difficoltà a riconoscere il giusto pulsante di questo nero marchingegno elettronico.

Il Talpone un mese fa e stato portato in Africa per un video safari , ma a parte gli elefanti e le giraffe non ha visto niente.

Era piu contento  a New York perché almeno i grattacieli  li vedeva bene.

Ora afferma convinto che a Milano è finalmente tornata la nebbia anche se gli a altri non la vedono.

E’ anche  gioioso perché domenica prossima festeggerà in una cittadina emiliana i suoi 46 anni di di matrimonio con la sua Istrice bionda.

Anche la sua consorte è dubbiosa mente soddisfatta perché lui sostiene che la vede sempre con un viso da ventenne.

Ipovedente e felici.