Esiste ancora l’amore dopo i 70 anni?
Per me sì, in ogni età si può essere presi e sconvolti dall’Amore.
Non parlo di sesso in senso stretto, ma dall’emozione che ci sovrasta in modo preponderante e che rende secondaria ogni altra funzione cerebrale.
Certamente dopo molti anni che si sta insieme i sentimenti reciproci si evolvono e si moderano assai, dopotutto è passato mezzo secolo dal primo bacio fatale.
In effetti nelle nostre case si possono ascoltare ancora paroline dolci dalla nostra amata:
“ Amore mio piccolo!
Tesoro mio unico !
Come si fa a non volerti bene?”
Un osservatore superficiale potrebbe pensare che queste espressioni affettuose fossero rivolte al marito al compagno di vita, quello del “ fin che morte non vi separi “ e così via.
Ma avete già capito che sono rivolte invece al cagnetto , al gattino di casa, se non al criceto o al canarino.
Nonno Talpone è fortunato, la sua Istrice Amorosa si comporta diversamente dalle altre mogli.
Stamattina mentre usciva dalla porta per andare dalla parrucchiera gli ha detto con voce flautata:
“ Porti giù te i quattro sacchi della pattumiera, passerotto ?”
Categoria: attualitÃ
LEGGI ?
Sono cominciati i primi freddi e come tutti gli anziani anche nonno Talpone ne soffre, ma essendo molto previdente ha ragionato in questo modo “ Internet dice che in Italia calerà un gelo artico, chiamato Attila, meglio premunirsi con un paio di pantaloni pesanti, meglio se con tanti tasconi laterali, così ci posso infilare tutto.”
Convinto del suo saggio ragionamento si è recato in un grande magazzino sportivo nel centro di Milano.
Dopo essersi perso inutilmente tra i vari corridoi di vestiario e scarponi ha chiesto aiuto ad una giovane commessa, magra , altissima e dotata di un enorme casco di capelli biondi e ricci.
Così è stato guidato in un settore in cui erano in mostra i famosi pantaloni imbottiti con tasconi laterali.
Lui ha tastato le stoffe con pretesa aria di intenditore, non capendoci nulla perché era senza moglie, così ogni volta chiedeva se un capo era ancora più pesante del precedente, perché Attila non va sottovalutato.
“ Attila ?- ha chiesto stupita la ragazza – Vuol dire per il freddo, allora leggy !”
“ Su questo non c’è problema .– ha esclamato nonno Talpone con un senso di sollievo – Io leggo molto, sa adesso ho trovato su una bancarella una biografia di sant’Ambrogio e il mondo romano della decadenza, sa che ha rivoluzionato l’antifonario …”
Ma la bionda commessa correva a passo veloce verso un corridoio laterale, inseguita dal nostro che stentava a parlare e inseguirla nello stesso tempo.
“ Ecco i leggy “ Ha profferito lei con aria soddisfatta, mostrando una serie di calzamaglie blu .
“ Ma questi sono come i mutandoni di lana che mettevo da bambino, erano rosati e pizzicavano molto, erano freddi gli inverni degli anni quaranta, lei non se li può ricordare, ma sono di lana anche questi e danno prurito ?”
“ Lana al 20% e acrilico, sono elasticizzati, antiallergici e misura unica.”
Messigli in mano le brachette blu leggy e il super panta imbottito, lei si è invola via verso altri clienti senza ascoltare la scoperta dell’antifonario ambrosiano.
Mutandoni di lana o leggy il povero nonno Talpone sta prendendo coscienza che qua nessuno lo ascolta e che oltre a tacere lui deve imparare l’Italiano Moderno.
SINTONIZZARSI
Chi mai ha asserito che l’ozio é il padre dei vizi?
Da ozioso convinto credo fermamente che l’autore sia uno di quegli assatanati del lavoro frenetico e degli impegni continui, gente che impazzirebbe a ritrovarsi con sé stessi, affogati nel loro miserabile vuoto.
Mai avute tante idee brillanti come quando mi metto in pausa tra un libro e una passeggiata o nell’intermezzo di un piacevole incontro improvviso ed un sogno ad occhi aperti.
Certo comunicare talvolta é una fatica, scrivere ancora di più, correggere e limare un impegno notevole.
Allora nonno Talpone pensa e comunica via etere.
Non captate?
Colpa vostra, siete fuori onda.
UNA MODESTA PROPOSTA DI RIFORMA ECONOMICA
Che peso questi anziani !
Già, il pensionato, categoria debordante in questi tempi, non solo prende i soldi senza fare nulla a spese altrui, ma pretende attenzioni continue se si ammala, s’impiccia di troppe cose, sta diventando quasi un insetto fastidioso.
Anche i giornalisti si divertono a raccontare le storie di questi “ omaritt” che scrutano ansiosi e pettegoli i lavori stradali, come se no avessero altro da fare, per non parlare della loro lentezza ad attraversare le strade o muoversi dondolando sui marciapiedi impedendo la corsa delle biciclette.
Qualcuno potrebbe obiettare che il nonno o il vicino anziano è stato utile per accompagnare il bambino a scuola, per ritirare un pacchetto, bagnare i fiori o dar da mangiare ai gatti quando si è in vacanza.
In realtà bisogna riconoscere che noi anziani siamo troppo numerosi, non nascono più bambini come una volta, forse per colpa nostra, come anche per il numero crescente degli immigrati clandestini che dilagano per le strade.
I tagli alla spesa sanitaria non bastano, anche se ne inventano di nuovi ogni mese, occorre una riforma più aggressiva e risolutiva.
Per sanare il deficit di pensioni e sanità occorrerebbe una nuova legge, qualcosa di più della “ Fornero” e che ne richiami lo scopo nella continuità del nome.
Nonno Talpone propone una legge “ Fornetto “ che , previo parere degli ambientalisti, preveda l’apertura stagionale della caccia ai vecchietti, operazione ecologica, che non tocca una specie protetta, anzi che accelera un processo naturale di estinzione, ripianando finalmente il deficit dello Stato, secondo i dettami della Comunità Europea.
La Grecia docet.
IL GUSTO DELL’INFANZIA
Chiamata d’emergenza : adesso anche il nipotino grande sta male, ha la febbre e vomita il solito liquido biancastro.
Oggi tocca a noi, come per i pompieri siamo sempre pronti all’emergenza..
“Peccato – pensa nonno Talpone – sarebbe bello correre là di corsa dotati di una sirena che squarci l’aria aprendoci la strada, magari anche mezza, diciamo una sirenetta piccola piccola !”
In mattinata il bimbo sta meglio, è solamente indebolito e pallido, così si può giocare a memory, a indovina l’indiziato, a briscola in quattro con il morto, a cui capitano tutte le carte belle e vince sempre.
Telefonata dal suo papà :
” Sta meglio? Bene allora bisogna ripassare le guerre puniche, capito nonno ?”
Talpone è forte in storia, sa quasi tutto, comincia quindi ad elencare la personalità di Annibale, il più grande stratega di genio, quello che insieme ad Ettore ha sempre idolatrato dai tempi delle medie, poi esamina le tecniche di battaglia dei due eserciti e confronta i due imperi, il romano e il cartaginese.
Nonostante la foga forse è troppo prolisso, lo Scoiattolino lo blocca, vuole solo ripetere a memoria le due paginette del libro scolastico.
Ahimè, se non si parla di calcio e della Juve lui è impermeabile agli approfondimenti.
Nel pomeriggio un Whatsupp della sua mamma :
“Notizia importante: si segnalano nelle vicinanze della scuola due persone che hanno cercato di sottrarre i bambini ai nonni o alle tate che li avevano in custodia durante il tragitto casa/ scuola/casa.”
Nonno Talpone prontamente reagisce e rimanda un messaggio bellicoso:
“ Se ci provano gli rompo le gambe !”
Poi si guarda intorno valutando un’arma di difesa: il coltello da cucina per tagliare il pane, una scopa, il mitra spaziale verde dei nipotini ?
Si vedrà al momento, per ora esce di corsa, chiudendo a chiave l’Istrice Amorosa e lo Scoiattolino, anche se mancano due ore all’uscita dalle elementari e sceso in strada si rimbocca le maniche della camicia di flanella, anche se ha freddo, per essere pronto ad ogni evenienza.
Camminando veloce si guarda intorno tra i prati fioriti del Wisteria Village in cerca di possibili furfanti, con occhio bellicoso e indagatore.
… continua …
TRE VOLTE NONNO
Se credevate che nonno Talpone fosse morto o che si fosse stancato del suo blog per volubilità, accidia o semplice depressione senile, vi siete, anzi ci siamo proprio sbagliati.
E’ riapparso più giulivo e saltellante che mai, con il sorriso delle grandi occasioni e gli occhi spiritati.
Non ho fatto in tempo a chiedergli il motivo di questo subitaneo risveglio primaverile che lui, spruzzando saliva e quasi balbettando ha strillato :
“ Sono nonno, nonno capisci ?
Di nuovo !”
In un attimo di smarrimento ho pensato che la gentile avvocatessa,, moglie del Super Promettente Avvocato, fosse rimasta incinta, portando a tre, numero peraltro perfetto, la sua adorata progenie.
Ma no!
Era il responso positivo di un severo comitato di esperti inglesi alla richiesta di adozione portata avanti tenacemente dal Martello di dio e dal Tasso Irlandese.
Dopo anni di colloqui informativi, studi, pratica di volontariato negli asili, esami psicologici e attitudinali, nonché la ristrutturazione completa della loro casa ai fini di un’accoglienza ottimale, dopo aver loro stessi ragionato, sperato e spasmodicamente voluto questo nuovo arrivo che cementerà la loro unione, finalmente il SI finale con dieci voti su dieci.
Ne consegue che Talpone diventerà presto tre volte nonno, ancor più appassionato e amorevole.
Auguri e benvenuto al piccolo / piccola in arrivo.
UNCLE FAIL AGENCY
Brigitte Bardot ventenne o Marisa Allasio ?
Stefania Sandrelli, anche matura, o Claudia Cardinale ?
Modelle brasiliane o muscolosi culturisti ?
Che scelta ardua quella di abbellire questo blog, arduo anche il copia – incolla.
Uno ci beve sopra e le ore scorrono via troppo in fretta.
E poi gli affari di zio Fiele, i suoi impegni di lavoro, ci sarà quella parte al Teatro Nuovo o al Teatro San Domingo che gli avevano fatto sperare ?
Per quanto riguarda gli investimenti fruttuosi purtroppo nonno Talpone sembra sordo nonostante che qua io, l’amato zio, non ci crederete, io lavoro completamente gratis.
Comunque visto che siamo sull’argomento se qualcuno avesse problemi di conservazione o miglioramento del proprio gruzzoletto io sono sempre disponibile a suggerimenti, consigli, gestione oculata di capitali.
“ Date e vi sarà dato” come dice il Vangelo.
“ Un Nome, una Garanzia” , come diceva sempre mio padre buonanima.
Perché, anche se sono sempre impegnato e ricercato, io sono una persona che si sacrifica per il prossimo.
La mia famiglia purtroppo è disgregata, Adamo ed Eva lontani, mio fratello Abele non c’è più, è mancato, sembra che l’abbiano ucciso.
No non sono stato io, lo giuro, non pensate male, lui era voluto tornare giù per ampliare il giro del mercato, ma non sono più i tempi di una volta.
La gente è diffidente, cattiva, prepotente.
O si è aggregati come ad una company , una multinazionale, o si fallisce.
Tempi duri per gli artigiani e per gli artisti.
Beati quelli che sono in pensione, loro si lamentano sempre, ma, dopo i loro 40 o 45 anni di lavoro, al primo del mese i soldini gli arrivano sempre, fortunati loro.
Per tornare ad argomenti più allegri ed interessanti sono felice di annunciarvi che ho scoperto qua vicino un’agenzia di promozione artistica per aspiranti modelle, guarda caso il proprietario è un vecchio amico mio, se volete una raccomandazione, una spintarella, chiedete pure, io vivo per l’arte e la bellezza.
Se poi siete giovanissimi io penso che sia giustissimo che coltiviate i vostri sogni di Vallette e Veline, il modo magico della televisione e del cinema vi aspetta, basta che abbiate già compiuto i 18 anni e potete venire anche da soli a firmare i contratti.
Ma c’è posto anche per le vostre mamme e le nonne, che possono voler sognare un avvenire e un futuro più roseo, il mondo appartiene alle donne, come dico sempre.
Qualcosa del genere lo affermava anche un grosso manifesto elettorale, che capeggia a tutte le fermate degli autobus di Milano:
“ Avete perso il lavoro ? Siete disoccupati ? Basta con la sinistra, votate per me, che come consigliere delegato della più grossa banca ho sempre risolto bene i miei problemi.”
Quindi abbiate fiducia, l’Agenzia Promesse Radiose è a vostra disposizione.
Zio Fiele, conosciuto anche all’estero come Uncle Fail vi ama tutti quanti e vi aspetta fiducioso.
PRONOSTICI E PRESAGI
La mattina del primo giorno dell’anno ci si sveglia tardi, per cercare di recuperare dai consueti bagordi della veglia precedente, il gran cenone e sopratutto i numerosi brindisi consumati.
Nonno Talpone é tra questi e quando ha messo i piedi fuori dal letto e ha sbirciato l’orologio ha letto stupito :” 11:10 MUOVITI ! ”
Eh già, il nuovo orologio Garmin che ha da poco ricevuto in regalo, oltre a segnare ora, minuti, giorno e mese, si permette di dare ordini “MUOVITI !” se pensa che lui deve cominciare a camminare o correre, gli conta i passi effettuati, in base al peso e all’età gliene ha imposti 9226 obbligatori ogni giorno, li traduce in km e gli fa notare le calorie consumate.
Tiene in memoria tutte le sue prestazioni dal giorno che ha cominciato ad allacciarlo al polso.
Per fortuna non provoca ancora delle scosse elettriche se non raggiunge l’obiettivo imposto.
Dato che ormai é assuefatto alle volontà altrui, vedi moglie, figli e nipoti per non parlar dei gatti, nonno Talpone si é alzato obbediente, si é messo in tuta e scarpette ed é uscito dalla porta di casa, arrancando sulla ripida scaletta che dal basement, o piano interrato, lo porta a livello stradale.
Quali i pronostici dell’anno?
A una cinquantina di metri ha scorto una donna freddolosa e rattrappita che avanzava verso lui, tra il forte vento e la pioggerella sottile che la sferzava.
Ahi, il primo d’anno donna vista, serie di guai prevista, diceva sua nonna quand’era bambino.
Ma poco dopo lei seguiva un giovane in giubbetto, piú in là un cagnolino.
Previsioni per l’anno leggermente equivoche.
Cosí lui ha pensato bene di scendere subito le scale e di ritirarsi nella sua tana.
Si é gratificato con una bella teiera di tè bollente, qualche biscotto secco, fette di pane tostato spalmato di houmous al gusto di fagiolini,asparagi e menta, per finire con un pie di mele e frutti di bosco.
Quella sera a casa del figlio Martello di dio, mentre accarezzava il vecchio gatto rossiccio Toby, questo, mero strumento del destino, con una fulminea zampata gli ha lacerato il dorso della mano, coprendolo di sangue.
L’anno comincia funesto.
DINOSAURI CONTEMPORANEI
Lo riconoscono tutti: gli anziani, ovvero quelli sopra i 60 anni, stentano ad adattarsi alle diavolerie della cosiddetta rivoluzione digitale.
Nonno Talpone li osserva spesso con occhio complice ed intenerito.
Quelli che utilizzano ancora i loro cellulari preistorici a conchiglietta e non sanno ancora usare gli SMS.
Quelli che si fanno affibbiare da negozianti furbetti dei prestigiosi portatili, ma non sanno come accenderli.
Quelli che si comprano l’ultimo iPhone ma lo sanno usare solo come telefonino.
Lui invece, nonno Talpone intendo, non solo da più di 25 anni colleziona computer, ma sa usare perfino WhatsApp.
Così ieri sera ha potuto ricevere una serie di ben 4 messaggi dal suo Martello di dio.
“ Va che sono intelligente io “
( La modestia è una parte fondamentale del suo carattere.)
“ Ma tu sai che puoi dettare i pensieri tuoi e di nonno talpone al cellulare e lui te li trascrive ?”
( Per un attimo ho sperato che finalmente fosse nonno Talpone a scrivere magicamente le sue fantasie affabulatorie.)
“ Poi ti mandi la e-mail dello scritto e semplicemente lo copi e incolli sul tuo blog”
( Mi sembra piuttosto elementare.)
“ Va che furbo sono io !”
( Solo intelligente e furbo ? Si vede che è leggermente depresso, altrimenti avrebbe scritto che è anche geniale, magnifico e bellissimo, attributi che suo padre di nascosto riconosce in modo appassionato a lui e al fratello, ma che non ammetterebbe mai ad alta voce, altrimenti chi li fermerebbe più ?)
Così dopo aver riletto più volte i messaggi e averli trascritti su un foglio di carta per prudenza, nonno Talpone ha impugnato il suo smartphone, ha schiacciato il tasto colorato di Google, quando ha visto il simbolo del microfono ha sospirato sollevato “ Ah che furbo …”
Ma non è riuscito a proseguire che subito, dalla diavolesca applicazione, è emersa la ricerca delle sue parole.
Con i seguenti primi risultati :
“ Ha ha ha ( sic) furbo sono che ti ha fatto scappare non ho kik e non rompete il c…”
“ Tony è furbo ha ha ha ( sic)”
Nonno Talpone ne è rimasto così amareggiato che mi ha chiamato per trascrivere con rolleball pen sul suo quadernetto a righe la sua avventura, per poi digitarne il testo , tasto dopo tasto, sul suo vecchio computer.
In fondo anche lui è un dinosauro contemporaneo.
UN FRUCC
“ Damm del vecc a mi, ma se gu daa un frucc che l’ho sbatu là, quel balabiott !”
No, non sono errori d battitura, scusate, ma nonno Talpone invecchiando dimentica spesso i nomi delle cose, i fatti recenti, le parole, ma in compenso recupera incredibilmente le espressioni di dialetto milanese che venivano usate nella sua famiglia quando era bambino, intorno alla fine degli anni ’40 del secolo scorso.
Non c’è da preoccuparsi, sembra sia un comportamento comune negli anziani, preludio della demenza senile, che gli auguro più lontana possibile.
In parole povere ieri mattina in compagnia della moglie si stavano recando in metropolitana alla sede dell’INPS per recuperare i loro CUD.
Questo documento fantasma, la Certificazione Unica del 2015, è attualmente l’incubo italiano per fare la denuncia dei redditi, sopratutto per gli anziani che non hanno il computer o non riescono a districarsi tra PIN provvisori o scaduti e ottenere quel benedetto documento che fino a un paio di anni fa veniva inviato a casa per posta.
Al tornello di uscita della stazione Duomo in via del tutto fortuita vigilava un gruppo di controllori e nonno Talpone ha mostrato il suo biglietto giornaliero.
“ Costa come tre corse, ma nelle 24 ore ci si può scatenare su tutte le linee a gratis – usa dire lui da economo pensionato.
Mentre stava girando il tornello si è sentito richiamare “ Lei non ha mostrato il biglietto !”
Si è fermato di colpo, mentre un giovanotto grande e grosso con gli auricolari gli premeva appiccicato alla schiena e si è voltato risentito sventolando il biglietto che stringeva ancora nella mano.
“ Non lei, ma il giovane che le sta dietro !”
Quello ha cercato di spingerlo oltre la barriera, ma il nonno ormai indispettito per l’inutile richiesta e oltraggiato per lo spintone, dato che era già semigirato ha risposto con una spallata al villanzone, rimandandolo di poco indietro.
I controllori sono saltati addosso al giovanotto, con una donna che gridava “ Non faccia il furbo lei, ha anche dato una spinta a quell’anziano signore!”
Nonno Talpone si è ancora più infuriato, mentre la moglie lo trascinava via lui ad alta voce brontolava ( traduco per la maggioranza non indigena di una certa età ):
“ Dare del vecchio a me, che gli ho dato un colpo(?) che l’ha ributtato là quello stupidotto !”
“ Sì caro – l’ha consolato materna la sua Istrice Amorosa – però cerca di stare diritto, raddrizza le spalle, sei tutto incurvato, cerca di mostrarti giovanile “.