Dopo la fine dei settant’anni non ha senso fare programmi futuri, viviamo o cerchiamo di sopravvivere con una certa fatalità.


Meglio festeggiare i giorni piacevoli che i doverosi compleanni con torte, candeline e brindisi.

Che il tempo rimasto scorri via senza tempeste e paure.

Tempo fa mi hanno consegnato la tessera di viaggio sugli autobus, la scadenza era di cinque anni.

Mi ha fatto ridere, vogliono obbligarmi a vivere per altri cinque anni, che pretese.

Forse volevano essere gentili e dare speranze agli anziani ottantenni.

La scorsa settimana in una visita all’ospedale oftalmico di Brighton mi hanno messo in lista per un trapianto di cornea in fasi successive.

La durata prevista dal medico è di quattro anni.

Un altro ottimista che mi vuole vincolare il futuro.

Come sarà la tua vita tra tre anni?

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