CASSE DI TESORI


Quale grande emozione e quale stupore per un piccolo pirata la scoperta di un tesoro nascosto!

La ricetta è semplice: nonno Talpone prepara innanzitutto dei minuscoli sacchetti di tela contenenti monetine di vecchie lire o una discreta quantità di centesimi di euro in spezzettature varie, lega l’involucro con un cordino e mette il tutto in un contenitore, meglio ancora una scatoletta di latta, che nasconde tra i cuscini del divano o sotto un materasso.

Successivamente all’arrivo dei nipotini li traveste da pirati, basta poco per loro, una benda sull’occhio, una bandana, un bastoncino che figuri da spada e con un solo ammiccamento si parte tutti quanti audacemente alla ricerca di un tesoro, consultando le apposite mappe, dei fogli arrotolati completati di enigmatici segni.

L’ultima volta nonno Talpone per maggiore realismo aveva messo il bordo del rotolo di carta sul fuoco della cucina a gas, gettando poi quella torcia troppo infiammata nel catino dell’acquaio, con il risultato di una mappa  decisamente molto realistica, a parte un spiacevole odore di bruciato nella stanza.

Nonna Istrice era corsa subito in cucina, inquisitiva e urlante, le donne di casa non hanno mai il senso dell’avventura, per fortuna il nipote Scoiattolino era presente e  ha difeso veementemente il nonno, evitandogli ulteriori rimbrotti e sanzioni.

Con la dotazione delle loro mappe, dopo qualche infruttuosa ricerca, finalmente la banda di Barbanera ha avuto la sorpresa della scoperta della prima cassa del tesoro, con grande giubilo e entusiastiche grida di vittoria.

Nonno Talpone deve ammettere che di solito si possono avere due piccole conseguenze negative.

Frotte di mamme dell’asilo che riconsegnano vergognose a mamma Tuttopiede dei pacchetti di monetine “ ma signora, questi sono soldi veri !” che i loro bimbi avevano ricevuto in dono dal generoso capitano pirata.

Inoltre il Martello di dio, il geniale figlio supervisor di effetti speciali, che da Londra ci tempesta.

“ Avete dato via le mie vecchie monetine da cinque, dieci, venti lire?       Come vi permettete, sono la mia collezione.      Le voglio indietro tutte, sono mie e rivoglio  anche il porcellino di ceramica bianco che conteneva i miei risparmi da bambino “.

Ahimè, alcune lirette sono ritornate, ma lui non l’abbiamo ancora ritrovato.

Cercasi porcellino bianco perduto, disperatamente.

4 pensieri riguardo “CASSE DI TESORI

    1. Veramente è il nonno ad avere questa immeritata fortuna di veder crescere dei nipotini, penso con tristezza a mio padre, molto migliore di me, che per pochi mesi non ha mai potuto godere di questo privilegio. La vita talvolta è canaglia.

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  1. Caro pirata è venuto il momento di issare una bandiera di autostima una volta per tutte. Nonnotalpone è un nonno superlativo, almeno da quanto leggo. Il figlio emigrato mi sembra un pò cresciuto per recriminare vecchi bauli di tesori. Riguardo al porcellino-salvadanaio io ne offro uno rosa.

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