Che peso questi anziani !
Già, il pensionato, categoria debordante in questi tempi, non solo prende i soldi senza fare nulla a spese altrui, ma pretende attenzioni continue se si ammala, s’impiccia di troppe cose, sta diventando quasi un insetto fastidioso.
Anche i giornalisti si divertono a raccontare le storie di questi “ omaritt” che scrutano ansiosi e pettegoli i lavori stradali, come se no avessero altro da fare, per non parlare della loro lentezza ad attraversare le strade o muoversi dondolando sui marciapiedi impedendo la corsa delle biciclette.
Qualcuno potrebbe obiettare che il nonno o il vicino anziano è stato utile per accompagnare il bambino a scuola, per ritirare un pacchetto, bagnare i fiori o dar da mangiare ai gatti quando si è in vacanza.
In realtà bisogna riconoscere che noi anziani siamo troppo numerosi, non nascono più bambini come una volta, forse per colpa nostra, come anche per il numero crescente degli immigrati clandestini che dilagano per le strade.
I tagli alla spesa sanitaria non bastano, anche se ne inventano di nuovi ogni mese, occorre una riforma più aggressiva e risolutiva.
Per sanare il deficit di pensioni e sanità occorrerebbe una nuova legge, qualcosa di più della “ Fornero” e che ne richiami lo scopo nella continuità del nome.
Nonno Talpone propone una legge “ Fornetto “ che , previo parere degli ambientalisti, preveda l’apertura stagionale della caccia ai vecchietti, operazione ecologica, che non tocca una specie protetta, anzi che accelera un processo naturale di estinzione, ripianando finalmente il deficit dello Stato, secondo i dettami della Comunità Europea.
La Grecia docet.