Alle prime luci dell’alba si alza velocemente sospinto da un piccolo organo interno ormai logoro e intasato che lo fa correre a insediarsi sulla comoda del suo cabinet particulier.
Subito accorrono ai suoi piedi i due gatti Coccolone ed Adelina, chiedendo cibo con lamentosi miagolii.
Ancora assonnato ma ormai tranquillamente assiso sul trono nonno Talpone si sente benevolmente regale.
“ Mio popolo, chiedete pane e lavoro?
Ebbene vi sia benignamente concesso !”
Il sordo miagolio si fa sempre più impaziente e disperato.
“ Come, niente pane ?
Neanche brioches ? Siete dei signori !
Vi darò carne pregiata e sarò io che mi umilierò con l’acqua calda del te e il pane abbrustolito !”
Così compiaciuto e sempre regale il nostro si lava, indossa l’accappatoio pesante di spugna e seguito ansiosamente dai suoi sudditi entra maestosamente in cucina, soffuso dai primi raggi del sole autunnale.