L’avvocato Affanno, avvocato della Confederazione Maiali Italiani, anche nella sua qualità di rappresentante legale anche dei cinghiali dell’Alta Val Nerina, con la presente intima la pubblicazione della seguente doverosa rettifica, in relazione al contenuto dell’articolo pubblicato il 16 ottobre u.s. nel blog di Nonno Talpone.
A tutela dell’onorabilità dei suoi assistiti, si precisa quanto segue.
– I Cinghiali in questione non possono essere chiamati “predatori “ della proprietà privata o pubblica. Loro infatti esercitano i loro diritti di acquisizione, più o meno palese, in quanto rappresentanti del popolo regolarmente eletti con voto democratico.
– I tentativi di intimidazione esercitati dal soprarichiamato Talpone, per cercare di evitare la disponibilità delle proprie noci, nocciole o di qualsiasi oggetto di valore, saranno perseguiti secondo quanto previsto dal codice, nel caso non vi siano norme utilizzabili in proposito, la Confederazione dei Maiali approverà leggi “ ad hoc “ con apposti decreti.
Si intima pertanto di pubblicare, con opportuna evidenza, le precisazioni suesposte.
Resta il fatto che sono i maiali che comandano, al massimo voi li potete votare.
Se mancheranno dei voti, noi ce li potremo in ogni caso comprare.
Sic transit gloria mundi.
fantastico! che talpone questo signor Talpone!
ti lovvo
roberta
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