Ricordi, immagini, frasi, pensieri.
Affiorano all’improvviso, si espandono lucidi, brillanti come sgargianti bolle di sapone … poi esplodono con un flop.
In questi giorni si accumulano le mezze pagine compitate in fretta, quando posso, ma non ne trovo il senso.
Santo Talpone aiutami tu, sono sprofondato nelle ripetute abitudini di ogni giorno, fammi divertire o arrabbiare ancora.
I frizzi, le fantasie brillanti richiedono la tenace fatica di inseguirle subito, notte o giorno che sia, lasciando anche il letto caldo, il libro che stavi leggendo, le piccole comodità e gli altri impegni.
La pagina scritta è un’amante esigente e permalosa, ogni incostanza o presunto tradimento scatena la sua vendicativa scomparsa.
Pertanto non so, care amiche ed amici, se bastano le mie scuse per la mia assenza dal blog, ma vi prego, accettatele senza troppa insofferenza.
Scusate, mia moglie mi chiama.
Si, ho capito, vuole che esca ancora per andare al supermercato per fare la spesa.
Va bene cara, ma non è troppo presto per acquistare la farina 0 e 00 per preparare i ravioli di Natale ?
Povera piccola, devo caricarmi dei borsoni, sono il suo uomo di casa.
D’accordo, anche l’olio di mais, si, non mi sbaglio questa volta.
Come ?
Anche l’olio d’oliva dalla cantina per la salsa verde, sì lo so, è stata colpa mia di farmi regalare quel grosso mazzo di prezzemolo dal mio amico ambulante, quello del Bangladesh con sei figli, sai mi chiama sempre zio, quasi quasi penso di esserlo diventato, speriamo che non ci invitino per i matrimoni di tutti quei bambini.
Va bene devo uscire signore e signori, non ho mai avuto amanti e penso di aver poca fortuna anche con quella di fantasia.