IL VINAVIL


“ Certo che è proprio bella quella grossa valigia che ho portato da Brighton, ma guardala, fa davvero un figurone!  Proprio grande a confronto della solita valigia che si usa !”

Nonno Talpone non si stanca mai di ammirare estasiato il suo baule Pierre Cardin che riposa contro una parete di casa, dove fino a poco tempo fa c’era il vecchio pianoforte, ormai trasportato in casa del Promettente Avvocato.

Personalmente non so cosa ne possa fare, lui sostiene che forse lo porterà in Grecia, nell’isoletta di Karpathos, dove passerà una vacanza di una settimana con vecchi amici.

Il problema è con cosa riempirla, a parte un paio di costumi, la cuffietta, gli occhialini, due pantaloncini e un asciugamano da spiaggia.

Basterebbe il suo solito zainetto da anziano globetrotter.

Di certo se non ci fosse il limite di peso di 20 kg per il bagaglio trasportato sull’aereo lui avrebbe pensato di infilarci la sua canoa gonfiabile, remi compresi.

Ma la moglie Prussiana vigila sempre.

Quindi lui passa spesso le serate ad accarezzare con gli occhi il suo baule firmato, ascoltando musica classica in filodiffusione e smanettando il suo ultimo giocattolo, un Tablet WiFi N10, di cui non ha ancora capito le immense funzionalità nascoste.

Quando era a Brighton l’aveva visto in mano al figlio Martellus deus e , come un bambino capriccioso, l’aveva voluto subito anche lui.

Anche se per questo potrebbe passare per un patito di tecnologia, non so perché si lamenta spesso di una certa bottiglia di Vinavil da un litro che, afferma lui, gli sarebbe stata trafugata.

Ascoltiamo dunque nonno Talpone, i nonni, si sa, tocca sopportarli con pazienza, dopo tutto ci curano i bambini, ci pagano i bollettini e le multe alla posta, riescono a fare cento piccoli lavoretti e poi in fondo durano poco.

“Dunque, come forse saprete, in Inghilterra ci sono dei luoghi magici.  No, non gli studios di Harry Potter, la Torre di Londra, il British Museum, gli hangar degli aerei da guerra di Duxford, parlo di “ Poundland” e di “ 99p”.

Pensate, in ogni città ci sono degli enormi supermercati con migliaia di articoli al prezzo di 1 sterlina o di 99 pennies.

Ad esempio l’ultima volta non ho potuto fare a meno di acquistare: una spazzola da bagno di legno con rullini da massaggio, un set di riparazione per bici ( non importa se non ci salgo sopra da anni, possono sempre servire ), due pile con lucina-bussola-fischietto, un set di cacciaviti e avvita dadi, un berretto pieghevole e impermeabile con bandiera inglese, una confezione da 30 pile da orologio, due bastoncini di luce fosforescente da campeggio, un set di fanalini a luce intermittente da bicicletta, un album da 500 fogli di carta a righe, una confezione con ben 10 penne ad inchiostro liquido, una tavoletta di gomma per appiccicare al muro i poster o i disegni dei piccoli, una favolosa colla bi-componente da saldatura con annesso spatolino, un flacone di Vinavil da 1 litro.

Ci pensate, in Italia un barattolino da 100 gr. di questa colla costa almeno due euro.

Come saprete il Vinavil è assolutamente necessario per restaurare le copertine dei libri, i fogli stracciati inconsapevolmente dalle manine dei bimbi, per incollare i disegni da loro ritagliati, per fare costumini di carta.

Insomma per un nonno carta, pennarelli, una forbice, pennellino e barattolo di Vinavil sono una necessità giornaliera indispensabile.

Ci crederete ? Al check-in dell’aeroporto una ragazza ha avuto il coraggio di sostenere che il mio bauletto Pierre Cardin era troppo pesante e quindi dovevo pagare un sovrapprezzo di 22 sterline per i chili di troppo.

No, non si riferiva al mio peso sforma, indicava la mia prestigiosa valigia firmata.

Così ho aperto il bauletto, travasando tutto il possibile nel mio zainetto e nelle varie tasche della giacca a vento.

Sembra che alla fine ci abbiano ripensato, accettando il bagaglio semi svuotato, pur di allontanarmi dalla fila.

Al controllo, le scarpe nella tasca destra sono passate, il litro di inoffensivo Vinavil in quella sinistra invece è stato sequestrato come arma letale, pensavano forse che volessi incollare i seggiolini dell’aereo ?

Ora ho la mia bella valigia, potrei mettermi dentro e farmi scarrozzare per la stanza dai bimbi, tanto ha quattro capaci rotelle gommate, ma il Vinavil non ce l’ho più, come faccio a riparare i loro giocattoli?

valigione pierre cardin

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