Grunt!
Nonno Talpone è da poco tornato dalla campagna umbra dopo aver potato e concimato le sue piante di ulivi, limoni e rose.
Per la cronaca si è quasi arrostito preparando il falò delle ramaglie, con il risultato di bruciarsi le sopraciglia e i baffi.
Il naso no.
Ora a Milano freme impaziente.
Cosa fare?
I suoi due nipotini sono lontani in vacanza, gli altri due adottati pure, quindi si trova in uno stato di irritabile inquietudine.
Un nonno senza nipotini è come un capitano senza nave, un maestro senza allievi, un bambino senza giochi.
Neanche la prossima consegna di dieci damigianette di vino novello per la sua scorta in cantina sembra consolarlo, questo è grave.