Dopo un mese di assenza è tornato a casa il gatto Coccolone.
Era stato lontano, custodito da una gentile signora filippina, perché il rifacimento dei pavimenti e il ripristino delle pareti, con caotico spostamento di mobili e libri, quanti volumi ahimè, per subita alluvione, rendeva impossibile la sua permanenza.
Anche nonno Talpone e sua moglie avevano traslocato come profughi in case amiche per qualche giorno.
Ora siamo finalmente tutti insieme a casa nostra, o meglio a casa sua, come ragiona sor Coccolone.
Sono tornati dalle vacanze pasquali anche i due nipotini, ancora piu cresciuti e indipendenti.
Certo rimaniamo sempre i loro nonni a cui sono affezionati, ma cosa saremo per loro?
Li seguiamo con curiosa attenzione, ma sempre pronti ad aiutarli nella loro scoperta del mondo.
Hanno un papà e una mamma che li seguono amorosamente e li gestiscono bene.
Ma i nonni sono come quelle spezie che, per quanto non strettamente vitali, danno un sapore alla vita.
Tornati a casa anche i nipotini adottivi dopo una lunga vacanza con il loro padre che si era allontanato con una nuova compagna.
Sono bambini più piccoli e noi, nonni putativi, siamo in una posizione di supporto importante ma difficile nella loro esperienza di rottura improvvisa dell’unità famigliare.
Amore, gentilezza e tanta diplomazia nei loro riguardi.
Il mondo dei giovanissimi è così stupendo ma incredibilmente fragile.
Il cerchio si è quasi chiuso e, con pensiero al suo caro Martello di dio, nonno Talpone ora sospira soddisfatto ” Cosi va meglio !”