Lui siede immusonito in un angolo del treno per Cambridge, in visita alla sorella, tra folle di ragazzini italiani urlanti e rumorosi delle scuole estive di lingue.
C’era rimasto male ieri sera a cena.
Il Martello di dio stava parlando del suo lavoro appena ultimato per una scena dell’ennesimo film di gangsters del famoso regista americano.
Nella scena della sparatoria in strada aveva dovuto aumentare a dismisura la quantità di sangue che inondava il marciapiede.
Quando nonno Talpone gli aveva chiesto se poteva presentarlo al famoso personaggio per sottoporgli il suo copione, bellissimo, romantico e di una finezza schakespearia, il Martello gli aveva domandato soltanto:
” C’è molto sangue?”
” No, però è prevista una scena in bianco e nero di un forno crematorio, in un’atmosfera fosca e torbida. ”
” Mi spiace papà, niente sangue, niente film”
Per completare la serata negativa nonno Talpone e consorte avevano pure perso nel torneo casalingo di burraco.