Baruffe in famiglia


Non si può continuare così, in questa lenta discesa verso il baratro della demenza senile.

Ho preso una decisione drastica: butto via tutti i giornaletti di enigmistica che possiede nonno Talpone.

” Sarebbe un’azione cattiva e crudele – ha suggerito il Grande Capo Super Io, che talvolta interviene nel nostro rapporto – agisci con moderazione, ricordati che lui è anziano “.

Ci ho pensato e ho deciso di nascondere quelle carte drogate in un armadio da chiudere a chiave, lasciandole disponibili solo una mezz’ora al giorno.

Quando nonno Talpone ha saputo della mia decisione si è infuriato.

“( Traduco in italiano ) Come ti permetti di di negarmi queste piccole gioie e consolazioni della mia età?

Non ho molto da fare. non ho molti amici, perché sono quasi tutti morti o indementiti, sono depresso, voglio la mia libertà!”

” Zitto e mosca!- ho insistito- è per il tuo bene, non leggi, non scrivi più, fai qualche lavoretto, fatti nuovi amici, esci di casa, non fare il talpone ottuso e scontroso!”

” Pirla! Bauscia! Balabiott ! Tripe’ de maiolica! Mi fu quel che pias a mi !”

” Vecchiaccio bilioso !- sono esploso – tu non sei nessuno! Se non ci fossi io a scrivere tu non esisteresti nemmeno, altro che emissioni cerebrali!”

” Alura anca ti, lumaga! Va a ciapa’ i ratt!”

“Buoni ragazzi, calma !- è alla fine intervenuto il Grande Capo- come dice vostro figlio Martello di dio, pace e bene, con calma e rassegnazione.”

Allora io ho risposto infuriato che lui chi si credeva di essere, il Super Io che comanda tutti a bacchetta?

Nonno Talpone ha urlato che senza i suoi rebus lui scendeva in sciopero.

” Anch’io – ho detto con tono deciso – sciopero contro il padrone, questo Super Io dei miei stivali “.

” Propri insci ! Super Io del menga- ha rincarato il nonno – Baloss! Luganega!”

C’è baruffa in famiglia.

Per fortuna che per ora siamo solo in tre, ma non è detto.

Non vorrei che ci raggiungessero anche lo zio Fiele, la Rosalinda Verginelli, il Bambino Cattivo, il maresciallo Vittorio Caraffa, il Pierrot di Periferia, Pasquale Birretta de Montecastrilli, il poeta Haiku Pao Tsou Bassho, nonché la dottoressa Santina Vivaddio, medico podologo ma anche psicologa f.f. ( facente funzione).

Sono mesi che non incontro il mio vecchio amico psichiatra, il corona virus ci ha tenuti chiusi in casa, anche troppo.

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Un pensiero riguardo “Baruffe in famiglia

  1. Egregio signore, in qualità di suo medico di fiducia, le consiglio, dato il suo stato clinico agitato, una terapia di rilassamento plantare.
    Presso il mio ambulatorio può fissare un appuntamento per la cura delle unghie dei piedi, calli, duroni e massaggio riflessologico specifico.
    In via amichevole il trattamento clinico di voi tre sarà fatturato su un solo paziente.

    Dott. Santino Vivaddio ,
    Podologo e psicologo f.f.

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