Oggi è il 1° maggio e sono arrabbiato.
E’ una bella giornata di sole, la gente è andata al mare, in campagna, nei parchi al verde, a fare shopping nei negozi aperti.
Anche questa festa ci vogliono togliere.
Il 25 aprile ?
Superato via, in fondo, però, anche i partigiani ……
Il 1° maggio ?
Beh, il papa beato, tutti a san pietro, milioni di pellegrini, maxischermo, subito santo..
Cambiamo la Costituzione.
Togliamoci dalla Comunità Europea.
Clandestini buttateli a mare, fuori dalle balle.
I precari, i disoccupati, i giovani senza lavoro, i cinquantenni mandati a casa, tagliamo, tagliamo.
MA CHE C….. SUCCEDE?
Il tempo in cui scendevamo nelle strade con le bandiere rosse ritagliate dal merciaio, quando chiedevamo un altro tipo di università e di istruzione, quando gli studenti cercavano di parlare con gli operai, magari con troppo idealismo e forse arroganza.
No, quest’ultima cosa penso di non averla fatta, mio padre,i miei zii, mio nonno erano operai, loro cercavano un miglioramento di vita, che era grama nella prima metà del secolo scorso, altro che rivoluzione.
Per questo sono uscito quando si cominciava a parlare e a agire a sproposito.
Hanno sbagliato, hanno pagato, ma adesso paghiamo tutti quanti.
C’è rabbia, c’è disillusione.
Poveri noi, sotto il giogo mediatico di un tappo rifatto, che parla come un venditore di pomate ai mercati.
Siamo andati dietro il corteo, incazzati e impotenti.
In piazza san Babila c’era il gazebo di Pisapia.
Un brav’uomo, sembra interessato ai problemi della gente, alle periferie degradate.
Ho visto all’interno i soliti gadget di propaganda per raccogliere le offerte, in bella mostra quei bottoni metallici da appuntarsi alla camicia, quelli che nel ’68 mettevamo con su scritte tipo: “Fate l’Amore, non la guerra “,”Pace”, “ No al Vietnam” .
Nel banchetto, guardando meglio, ho visto quelli con il candidato mascherato da donna, con fiocco rosa in testa.
Sono allibito.
C’ erano altri con “ Vota Pisapia “, lui raffigurato con cappellaccio, benda nera, teschio e ghigno da pirata, con sotto scritto in gotico “PIRAPIA”.
Ne ho comperati due per i miei nipotini.
E’ triste, lo so.
Ma voterò per lui il 15 maggio.