Sono sdraiato in terra con i piccoli a casa loro, stiamo giocando con lo scatolone del Lego, quello dei pezzi minuscoli naturalmente, formato unghia del mignolo.
Mi chiama mia nuora sul cellulare, vuol sapere se tutto va bene, se i bimbi sono bravi.
“Tranquilla, ci divertiamo molto, hanno fatto merenda, torna pure con comodo”.
Poi prendo l’altro cellulare e chiamo Feng, il mio meccanico cinese di fiducia, per sapere se è riuscito a riparare la mia vecchia Golf familiare che fa i capricci, non vuole andare a gas, solo a benzina, beata lei e poi con quello che costa adesso.
Il piccolo Francesco mi guarda perplesso e chiede “ Nonno, perché usi due telefoni diversi ? “
“ Beh, veramente ne ho tre in tasca, uno per ricevere le telefonate, uno per farle e uno per leggere la posta su internet”
Lui sembra interessato e fa “ Ah …..ma ne hai altri ?”
“ Certamente – parto io preciso – dunque funzionanti ne dovrei avere nove, il vecchio Nokia, i due 6680, l’LG a conchiglia, i due Sony, il Motorola, l’Alcatel di offerta del supermercato, quello inglese che ho messo da qualche parte..”
“ Tanti nonno, ma a cosa ti servono ?”
Domanda scabrosa, io tendo a collezionare e tenere tutto, sono la disperazione di mia moglie, lo so, ognuno ha i suoi scheletri nell’armadio, anzi nei molti armadi, cantine, solai e baracche in campagna.
Azzardo “ vedi, quando sei in Inghilterra ne hai bisogno uno per telefonare, uno per ricevere, uno per internet; così pure se sei in Francia o in Spagna …”
Preso da spunto logorroico sto per dirgli che ho anche il Palm cinese, quello giapponese, uno arabo e uno ebraico, in campagna uno finlandese, ma lui è già appagato e mi chiede solo una mano per cercare i mattoncini per la casetta che sta costruendo.
E’ bellissimo stare con i bambini, il ragionamento logico può assumere deviazioni paradossali, tutto è possibile, anche le piccole eccentricità di un uomo che raccoglie tutto, perché gli pare male buttar via le cose che si possono riparare o che funzionano ancora, anche se non sono all’ultima moda.
Poi arriva la moglie, i figli, la nuora, che hanno perso, rotto o bagnato il loro unico cellulare e il nonno paziente impresta loro un telefonino, anche con relativa scheda, lui ne ha tante.
Dopotutto è bello essere ancora utili.
devi aggiungere anche il genero. ha perso il suo cellulare la settimana scorsa. pero' lui e' paradossale e nn vuole un sostituto.
e io a chi rompo le palle durante il giorno?
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