Domani c’e’ la partenza per Londra.
Non sono ancora agitato come al solito, anche perche’ l’istrice prussiano e’ agitatissimo con tutte le valige e le borse.
Il Martello non da’ tregua, pretende quarti di parmigiano, caciotte, taleggi, salami, capocolli, forse pensa che siamo un servizio di catering per il gran pranzo di nozze simil-reali.
Nonno talpone, preso dal vortice delle decine di commissioni da svolgere prima della partenza, non osa pensare, e’ in uno stato di atarassia, sa che il peggio deve ancora venire.
Il pensiero del gruppo quanto mai variegato degli adulti che partecipano alle nozze lo sfiora con il presentimento certo di una catastrofe incombente.
La convivenza per una settimana con l’amico psichiatra che dalle 4 del mattino comincia a saltellare nell’appartamento bevendo una serie di tazze di caffe’ e pianificando itinerari turistici da maratoneta, beh questo e’ ancora sopportabile e forse divertente.
Quello che preoccupa talpone e’ la miscela esplosiva che puo’ derivare dal mischiare il veterocomunista con il neonazista, nonche’ il radical liberale chic, quello di Lotta comunista con l’altro del PD.
Insomma, esclusi a forza i catto-berlu-leghisti perche’ omofobi sara’ un parlamentino in formato extralarge.
Non so se il fascino delle cosiddette nozze simil-reali sara’ sufficiente a far dimenticare il prossimo ballottaggio milanese.
Talpone puo’ parlare con tutti e anche ascoltarli, entro certi limiti, ma uno alla volta.
Fore si rifugera’ nel reparto bambini, ove, piu’ rilassato, potra’ fare Hulk o il mago Talpon, quello che fa nascere le caramelle alla cocacola dalla sua scatoletta magica rossa a forma di cuore.
Non so come faro’ a scrivere altri post dalla Cayenna, forse solo SNP, Salvate Nonno Talpone.