Nonno talpone è vecchio, scherzando lui dice che ha cent’anni, anzi cento e uno.
Capisce e si confronta con quelli della sua età e i pochi di lui maggiori, ovviamente.
Lui capisce i bambini, dicono “ per forza è un nonno, poi anche per demenza senile “
Comprende e si confronta anche con i giovani di venti o trent’anni, questo più raro, perché pochi si ricordano di ascoltare e di ricordare quando erano così giovani anche loro.
Per questi motivi nonno Talpone certe volte si stupisce di sé stesso, di questa comprensione generale, perché dimentica che quando ci si analizza si scopre la propria umanità.
Ma rimane sempre un grande mistero che lo affascina e non manca mai di stupirlo, è l’amore.
Le sue varietà, i suoi gradi di passione e di sofferenze, i suoi variegati meccanismi, insomma questa galassia tanto esplorata e pure sconosciuta.
Lui spesso scherza per il suo legame con l’Istrice Prussiana, i suoi litigi, i suoi ricordi, l’affetto che ancora riscopre, insomma la quotidianità di questo stare insieme.
Lo guarda sempre stupito e lo veglia con ansia, paura e passione, gioia e rabbia, incredulità e tenerezza questo rapporto profondo e contrastato.
Perché questa è la sua versione unica e dolcissima di specie d’amore.
ooh, vedo che il nonno talpone si e' svegliato di buon umore stamattina.. :o)
ma scusa, ma ieri nn aveva 7 anni anche lui?
l'elasticita di nonno talpone nn finisce mai di sorprendermi..
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