La mano fasciata gli duole ancora, i denti sono un sottofondo di tormento, però nonno Talpone ha vissuto un bellissimo fine settimana.
Il nipote Scoiattolino ha finalmente avuto il permesso dei genitori di potersi fermare a dormire dai nonni, con sua e nostra grande felicità.
Spiace per il fratellino Piovra, impegnato in una festa con le sue amichette, quelle che amano spupazzarselo come un bambolotto, il prossimo turno sarà il suo.
Nonna Papera ( versione melensa per i nipotini della famigerata Istrice Prussiana ), come al solito, uscita da un convegno, ha svuotato il supermercato, preparato e cotto pietanze bastanti ad un condominio, coinvolto il piccolo nei segreti della cucina umbra e finalmente a fine serata ha diviso innumerevoli storie e lettone con lui.
Nonno Talpone era in seconda fila, dormendo nel lettuccio degli ospiti, ma poi al mattino è stato invitato in esclusiva a partecipare al gioco del papà che va al lavoro in ufficio, telefona, scrive istanze, resoconti, memorie, con una dovuta serietà e partecipazione.
Finalmente terminato il gioco-lavoro a tarda mattinata sono usciti insieme per acquistare i giornali e i giochini all’edicola davanti casa.
Con gioiosa determinazione hanno fatto le gare di corsa ( non so come, vince sempre il piccolo, accidenti !), saltato sulle lastre bianche e marroni del piazzale, senza mai toccare le giunzioni.
Forse qualcuno avrà deriso il nonno spilungone, con il braccio avvolto nella fascia rossa al collo, che saltellava e faceva giravolte insieme al suo Scoiattolino.
Vi assicuro, che felicità !
Altro che Serenase, Aulin e grappini, Talpone era pronto anche a fare le capriole se glielo avessero chiesto.