Sono finalmente tornati a casa i due migranti, il vecchio nonno Talpone e la sua affascinante Istrice Combattiva, dopo una vacanza (?) di una ventina di giorni divisi tra l’affettuoso e comandino figlio Martello deus e la sorella, l’imperatrice galattica di Cambridge, sempre pronta a battaglie e crociate.
Tutto bello, tutti gentili per carità, pranzi-cene-pranzi, all’inglese s’intende, almeno cinque chili acquisiti, vento- pioggia-vento, visite turistiche a ospedali, studi medici, farmacie e un senso di socialità costrittiva che alla lunga può provocare danni all’equilibrio.
A questo proposito, dopo la tonsillite e la cistite dell’Istrice, il nostro eroe ha voluto esibirsi in una varietà completa delle sue malattie usuali : tallonite, gastrite, aerofagia, dolori e blocco del polso e vertigine da labirintite.
Non credo voglia imitare gli anziani che parlano solo dei loro malanni, si tratta di una realtà con cui certe volte bisogna convivere ed è giocoforza e conveniente per noi il convincersi che questa è la migliore delle vite e dei mondi possibili.
Quello che non si può modificare è meglio accettarlo come viene.
Per fortuna il premier venditore di saponette sembra non sentirsi più, quest’anno dovrebbe vedere la sua uscita definitiva, così almeno ha vaticinato il mago Talpone.
Piccolo saggio delle follie inglesi sperimentate:
– Il bagno gelato nel mare in tempesta la mattina di Natale, Talpone ha filmato questa nuova follia di moda a cui ha partecipato il Tasso irlandese, seguito da un infreddolito Martello minor.
– La notte di fine anno senza spari, razzi e feriti come in Italia, ma con la presenza di masse compatte che sulle spiagge di Brighton cercavano di far volare palloncini cinesi tipo mini mongolfiere sotto una pioggia battente e un vento furioso. I tentativi di decollo erano disastrosi, ma le bevute pantagrueliche.
– La pretesa di fare giornalmente passeggiate sul lungomare cupo e burrascoso, con folate di vento tipo bora, asserendo che in ogni caso l’aria di mare è benefica e balsamica. Probabilmente anche nel nord della Scozia e in Groenlandia i locali si godono beatamente delle identiche passeggiate.
– Gli Italiani e gli Spagnoli si riconoscevano nella folla per essere gli unici muniti di ombrello e vestiti con giubbotti imbottiti, colbacchi e guantoni. I locali erano talvolta in T-shirt o camiciole, loro erano in vacanza al mare, il che era un fatto incontrovertibile.
– Dopo questa lunga vacanza nonno Talpone se vede ancora patatine fritte e hamburger potrebbe svenire o azzannare il malcapitato consumatore di tale cibo spazzatura.
In compenso ora che è tornato a casa, prima di attraversare le strisce pedonali si dovrà ricordare che l’automobilista nostrano è un simpatico appassionato di giochi di abilità, ogni pedone steso è un punto guadagnato.
Buon anno cari lettori, suvvia non pensiamo solo alle tasse e alla benzina che costa come lo champagne, restiamo arrabbiati, ma cerchiamo ogni tanto di cercare di sorridere con il vostro affezionato nonno Talpone.