SPIEGAZIONI IN VIAGGIO


Per quanto continui la stanchezza e il torpore, nonno Talpone deve sempre muoversi, nonna Istrice si sta riprendendo dal suo blocco reumatico, i nipotini sono sempre felici di vederlo e giocare a nuove avventure, il figlio promettente avvocato essendo troppo impegnato dal lavoro richiede la sua assistenza per tanti piccoli impegni, come giorni fa quando il motore di una sua auto ha si è arreso alla vecchiaia e all’incuria, l’altra è stata portata dal meccanico per una manutenzione urgente, così i giovani hanno deciso per un’auto più recente e imponente.

Questa mattina nonno Talpone è stato coinvolto nella gita collettiva sino al concessionario auto di uno sperduto paesino del bresciano per ritirare il grosso SUV d’occasione che avevano acquistato.

Il nonno alla guida di una piccola auto aziendale mugugna, perché odia quel tipo di auto mastodontiche, gipponi americani compresi, anche se capisce che i giovani, ma in genere molti uomini e donne sono sempre più fragili e hanno bisogno di simboli esteriori di sicurezza e di status sociale.

Eccoli quindi insieme, nonno e papà avanti, mamma e nipotini dietro con un Ipad che trasmette a tutto volume un cartone di supereroi americani.

” Bum!  Sbang! Crash! Schiaccialo! Ammazzalo! “

Casualmente il nonno chiede se sanno che è morto, dopo lunga permanenza in ospedale, il nonno dell’amichetto dell’asilo dello Scoiattolino, il piccolo Adriano.

“ Ma come fai a saperlo ? – chiede stupita la giovane mamma.

“ Semplice, con internet, sui blog, su Facebook – risponde il nonno, meravigliato che quei giovani tecnologici siano all’oscuro di questi mezzi di comunicazione, proprio loro, dotati di personali smartphone, computerini aziendali e Ipad.

“ Bisogna scrivere, cosa facciamo, un SMS, un telegramma ?”

Mentre insieme discutono sulla forma e tipologia del testo di condoglianze, si sente la voce del nipote più grandicello, lo Scoiattolino.

“ Nonno, cosa vuol dire che è morta una persona ?”

“ Beh, mio caro – avventa il Talpone – quella persona è andata via, un lungo viaggio, ma in realtà è come se fosse ancora qui, presente con i suoi cari, con quelli che lo ricordano, il nonno ne conosce tanti e stanno benissimo con lui”

“ Ah bene – mormora lo Scoiattolino, ritornando al suo film di sterminatori di delinquenti dal ghigno bestiale e di mostri orrendi.

“ A proposito, lo sapevi caro che è morta anche la madre di quella signora bionda, quella che ha una bambina bionda che viene all’asilo con i nostri figli ?- informa la mamma mentre armeggia con il suo smartphone per le condoglianze.

“ Eh no, basta con i morti !- afferma deciso lo Scoiattolino, disturbato dalla visione delle sua stragi personali sull’Ipad.

“ Hai ragione piccolo – suggerisce conciliante nonno Talpone – pescate delle caramelle dal sacchetto, è un discorso difficile, ci vuole qualcosa di dolce”.

Più avanti, usciti dall’autostrada, ci si muove tra stradine secondarie, che contornano con brusche curve le cascine isolate, i campi di giovane  mais, di grano e rossi papaveri,  mentre qua e là si incontrano grandi trattori impegnati in lavori di aratura.

I bambini guardano incuriositi quel paesaggio a loro inconsueto, che a nonno Talpone ricorda tanti amici cari, partiti per i loro viaggi senza ritorno, il signor Luigi, che con fatica immane da mezzadro aveva creato una grande cascina modello, il contadino Oreste che alla trebbiatura del grano raccontava antiche storie, l’amico Renato che parlava della fatica tra i vigneti piemontesi.

I ricordi si affollano, sua mamma, la dolce nonna, il burbero papà e tanti altri, numerosi e ciarlieri, che rivivono con lui mille episodi passati, con una freschezza e una precisione di colori, odori, sensazioni che nessun effetto speciale da film potrà mai dare.

Quando scendono nel vasto cortile della Concessionaria nonno Talpone ha gli occhi umidi, questo maledetto vento di primavera gli crea sempre delle fastidiose irritazioni alle sacche lacrimali.

Si pulisce in fretta con un fazzoletto di carta, poi grida con forza “ Bambini scegliete la macchina che volete, il venditore sarà contento, ad ogni auto acquistata vi darà una caramella, chiedete al papà !”

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