“ B.A.R.B.E.R.A. … BARBERA!”
“ Bravo Scoiattolino! Come hai letto bene l’etichetta della bottiglia, sei in prima elementare e leggi benissimo !”
Eravamo tutti a tavola una decina di giorni fa, accanto a me sedeva il mio ricciuto nipotino che, nonostante stesse golosamente gustando la sua abbondante razione di gnocchi al ragù, aveva voluto ampliare le sua conoscenze culturali leggendo quanto aveva davanti agli occhi.
“ S.A.N. B.E.N.E.D.E.T.T.O. … SAN BENEDETTO!”
“ Eh no, quella è acqua, stanne lontano! Adesso ti porto altre bottiglie da bere … no, volevo dire da leggere, Prosecco,Ortrugo, Chianti, Tockai. Ecco, vedi, potresti anche imparare le lingue straniere : Bordeaux, Chablis, Weiss Traminer …
Se poi tu li potessi assaporare … saresti in grado di esplorare un mondo senza confini, nuove sensazioni, impressioni, emozioni … parlare, descrivere, narrare all’infinito.”
“ Smettila papà, i bambini non devono bere vino, almeno fino a diciott’anni, altrimenti può far male al loro cervello – così era intervenuto bruscamente il suo papà, il promettente avvocato, momentaneamente dimentico dei suoi passati giovanili.
“ Figuriamoci ! – non avevo potuto contenermi, da vecchio nonno e pater familias, per quel che vale oggidì – Io bevevo qualche mezzo bicchiere fin da piccolo, a quindici anni presi la mia prima sbronza con una bottiglia di pessimo ed economico Rum Jamaica, ero con il mio più caro amico, ora rinomato e brillante psichiatra. Il vino non mi ha fatto male!”
“ Infatti si vedono le conseguenze ! – ha chiuso beffardo l’ingrato figliolo.
Tutti a tavola avevano riso, ora al pensiero sorrido anch’io.
Penso che i ricordi siano un dolce asilo.
In quanto all’aiuto del web, della rete di internet, ringrazio la singola lettrice per le sue parole di ieri, che si sono sommate a ben 26 commenti sul blog, per quanto purtroppo classificati come spam, in quanto mi chiedevano di giocare al casinò, di fare donazioni, di partecipare a club privè e di acquistare viagra a prezzi scontati.
Buongiorno Nonno Talpone, e’ da un po’ che ti seguo( il tu e’ obbligatorio essendo tu un nonno!). Oggi vinco la timidezza e ti scrivo per congratularmi con te per la tua ironia, il tuo arguto umorismo e la brillante intelligenza!!!!.Io qualche anno fa ho perso l’ultimo dei miei nonni e ancora oggi mi manca.Ti ho scoperto leggendo i commenti al blog di Elasti e da allora sei un appuntamento imperdibile.io sono una bi-mamma di un Ciuffo di 10 anni e di una Boci di 8! dopo l’inutile sproloquio iniziale di presentazione…volevo commentare che il mio nonno Ernesto nelle ricorrenze importanti fin da piccola mi deliziava con un assaggio del suo ottimo MOSCATO dell’Oltrepo’ Pavese e ancora oggi il Moscato e’ indissolubilmente legato a lui! Grazie che mi ci hai fatto pensare!un caro saluto a te, al Polipetto, allo Scoiattolino e a nonna Istrice e a tutta la vostra famiglia.
Roberta(Laroby per gli amici)
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