Dopo due mesi inglesi ora torniamo in Italia con una certa tristezza e rimpianto.
Una vita tranquilla nella cittadina di Hove, piccole passeggiate con la stampella fino al mare, gli autobus puntuali con almeno dodici sedili per anziani o disabili, la cortesia della gente.
Ritornerò vicino ai nipotini, agli amici e alla mia cantina con provviste di bottiglie per ogni giorno dell’anno.
I miei libri non riuscirò più a leggerli, ma con gli audiolibri e i caratteri grandi dell’ebook me la caverò.
Come reagirò alla frenesia furbastra e veemente del mio paese?
Niente più pub tranquilli, ma scenderò nel fresco della mia cantina a meditare con un calice di vino.