Quando mi sono svegliato questa mattina fuori era diffusa la prima luce del giorno, poche auto, un cielo grigio, Milano pareva indolenzita e impaurita sotto l’effetto dell’influenza cinese.
Mi sono poi ricordato un personaggio di un libro , forse un ragazzo, che quando apriva gli occhi al mattino era felice ed esclamava :” Un altro giorno di vita, è meraviglioso !”
Un ottimismo solare, spontaneo, che spesso anch’io dimentico.
Mi sono alzato, il gatto mi aspettava nel corridoio per avere la sua ciotola di carne ed era parimenti felice.
Il ricordo di quella frase, in quel libro di cui non ricordo il nome, mi ha sorretto e accompagnato in queste prime ore.
Dalla finestra mi accorgo che ora il sole è alto e splendente.
Sembra che domani la Norvegia ci possa accogliere per la visita alle selvagge isole Lofoten.
Preparo calzettoni, mutandoni di lana, guanti, maglioni e resto indeciso tra la mia cuffia con il pon pon e il colbacco russo con la stella rossa, ricordo di una vacanza in Russia trent’anni fa.
Regalatevi un sorriso.