Ieri sera ho terminato di rileggere ” La cripta dei cappuccini ” un libro che ben si adatta a descrivere la fine di un periodo storico e la sensazione di smarrimento che provoca al protagonista.
Verso la fine del testo ho trovato una citazione tragica e purtroppo vera.
” Com’è caritatevole la natura!
I malanni che essa regala alla vecchiaia sono una grazia.
Oblio ci regala, sordità e occhi deboli quando si diventa vecchi, un poco di confusione anche, poco prima della morte.
Le ombre da cui questa si fa precedere sono fresche e caritatevoli.”
Sordità, occhi deboli, confusione mentale ci sono, manca l’anca cedevole, il ginocchio artrosico, il mal di schiena, il gonfiore alle gambe, l’ernia ombelicale, i diverticoli etc, etc.
Nonno Talpone ha preso questo capolavoro di libro e l’ha rimesso nello scaffale insieme agli altri dello stesso autore, prediletto ai tempi della sua gioventù.
Da un’altra parte della libreria ha tratto la serie completa di Donald Westlake, il maestro del giallo umoristico.
Morire si dovrà, ma sorridendo.