Come molti di voi sono chiuso in casa da sei settimane.
È una costrizione, perché sono un essere libero, impertinente, volitivo, testardo e fantasioso.
Sono anche pigro, sognatore; i racconti e le storie mi hanno sempre affascinato, mi portano lontano, a distanze incredibili, avanti e indietro nel tempo.
Ma adesso, quando mi rendo conto delle sbarre invisibili che mi rinchiudono, sono preso da melanconia e paura.
Per fortuna con me c’è un cardellino gioioso, che si muove intorno incredibilmente indaffarato in questi pochi metri quadri.
Lei gorgheggia, con una risata di gola coinvolgente e liberatoria.
Lei è saggia, paziente e concreta nelle piccole e grandi cose della vita.
Se per ora non può fuggire dalla nostra gabbia non si preoccupa troppo, parla, chiacchera e telefona a tutti, con quella sua risatina gioiosa e naturale di fanciulla, che riesce sempre a distinguere le parti belle del mondo.
La invidio e la ammiro, quando esco dai miei sogni ad occhi aperti quel cardellino , con le sue risate argentine, mi riporta in alto, sopra la tristezza quotidiana.
Dopo tutti questi anni, tanti assai, questo cardellino mi stupisce sempre e mi rallegra il cuore.
Che bello riuscire a distinguere le parti belle del mondo! Abbraccia forte il tuo cardellino, sempre.
Un sorriso, Marianna
"Mi piace""Mi piace"