Nella camera da letto, sul suo comodino, accanto alla lampada a stilo nera regolabile, ad una vecchia radio in legno opaco e all’orologio cipolla a da taschino sono posati sempre due o tre libri con raccolte di aforismi.
Non di citazioni letterarie o filosofiche, ma quelle rare perle di festa dello spirito che sono un piacere sempre rinnovato delle parole nella loro sintetica bellezza.
A lui bastano pochi brani, computati lentamente con la pagina quasi a contatto del naso
Ora è una fatica leggere, ma ne vale la pensa.
Stanotte prima di cercare il sonno mi basta quella di Nicolas de Chamfort :
” La giornata piu perduta e quella in cui non si è riso “