Sarà per la stanchezza delle solite esternazioni su malattie e morti dei suoi coetanei, sarà per l’influenza della svolta politica autoritaria nel Paese, nonno Talpone continua a ripetere :
” Ordine, ci vuole ordine !”
Stavo pensando al peggio, anche perché ormai alla ginnastica della quarta età si presenta in maglietta nera, ma lui ha chiarito subito il suo vetero pensiero.
” Ero contrario al nero, però forse mi smagrisce, non trovi?
Ma nel chiedere ordine sarò categorico.
Basta con il mal di schiena, gli occhi maculati, le gambe gonfie, lo stomaco gonfio, la tachicardia e Assez con il resto tumultuoso degli scricchiolii e delle ammaccature.
Questa macchina umana non la posso rottamare, sostituire, riparare oltre ogni possibile intervento medico.
Quindi ordine : presentarsi una alla volta, le altre dietro in fila, secondo il loro turno.
Ora avanti la gamba ulcerata che sanguina, il resto a suo tempo!”
” Ma funziona?- ho chiesto perplesso.
“Non lo so, ma la cosa mi consola – ha risposto nonno Talpone in tono stoico.