IL RE MIDA


Il rito angoscioso del ritorno in auto dall’Umbria, con la macchina stracolma di lattine e boccioni d’olio appena spremuto, filoni di pane casareccio, formaggi, salumi, panetti di panpepati, giochini e regali di Natale, questa volta si è concluso felicemente.

A casa nostra abbiamo trovato la famiglia dei Promettenti Avvocati, con un nipotino, lo Scoiattolino, il secondo arriverà stasera dalla casa degli altri nonni.

Stanchi sì, carichi di bagagli, ma con un’ulteriore quantità di valigioni e sacche di vestiti portati dai nuovi arrivati, che gioiosa confusione !

L’appartamento degli Avvocati è in ristrutturazione, devastato, sventrato, secondo oscure direttive di un architetto che farà spostare muri, porte, stanze e aprire vani segreti del sottotetto.

Per un lungo periodo, uno, due mesi, la famigliola sarà profuga, accampandosi a rotazione nelle case dei nonni.

Beata baraonda!

Stanotte l’ho passata senza incubi e alle sei del mattino mi rigiravo nel letto, febbrile, come da bambino quando aspettavo che ci si potesse alzare per scoprire i regali di Babbo Natale.

A colazione eravamo a tavola tutti insieme, che meraviglia stare accanto al nipotino e divertirlo con storielle sulla scuola.

“ E’ vero che la maestra vi costringe a mangiare tutto quello che c’è nel piatto ?”

“ Ah sì, è vero …”

“ Ti ricordi la filastrocca di Sega Segola che ti cantavo da piccolo, dondolandoti sulle ginocchia? Se non mangi la minestra, patapunfete, la maestra ti butta giù dalla finestra!”

“ Ma no, dai nonno!”

“ Ma tu portati un pentolino termico  con gli gnocchi al ragù. La “ schiscetta “ come i muratori, in fondo anche voi siete lavoratori della mente”

“ No, non possono mettere nella cartella nemmeno una bottiglietta d’acqua – interviene mamma Tuttopiede.

“ Un bambino l’aveva chiusa male e ha bagnato tutti i libri – precisa lo Scoiattolino.

“ Allora tu portati la bottiglietta del vino dei bimbi, quello fatto con le visciole da nonna. Se si rovescia avrai i tuoi libri color rosso ciliegia, che bello! – insinua quell’incosciente di nonno Talpone.

“ Niente vino dei bimbi! E tu finisci il tuo latte! – intima il Promettente Avvocato, nonché severo padre di famiglia.

“ Basta latte, non lo voglio ! – piagnucola lo Scoiattolino.

“ Ma come, non sai che dentro il latte c’è anche l’oro, il prezioso metallo dei pirati, quello che voleva ad ogni costo il re Mida ? – inizia il nonno porgendo la tazza al piccolo.

“ Chi era il re Mida ? – fa lui, bevendo dalla tazza.

“ Allora, c’era una volta un re molto avido, che non si stancava di voler altre ricchezze … – continua a raccontare il nonno.

Il latte è stato bevuto, tutti si sono affrettati a vestirsi e uscire, per andare alla scuola e al lavoro.

Il nonno li ha salutati dalla porta, agitando la mano un poco commosso, poi si è domandato “ Ma nella leggenda Mida era proprio un re ?”

Ora sfoglierà i libri della sua biblioteca, di storie ne conosce tante, ma la memoria comincia a fargli brutti scherzi.

Un pensiero riguardo “IL RE MIDA

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