Sono quelli che noi anziani pensionati dovremmo fare per la salute, così consigliano sui giornali e ripetutamente raccomandano alla TV.
Pertanto, anche spinti dai nostri figli, ci sforziamo di fare ogni giorno delle camminate, spesso senza una meta o una ragione concreta.
Ecco i passi perduti degli anziani che si muovono, camminano, fanno movimento,tutto per la salute delle nostre membra anchilosate, come se potesse ritornate la gioventù passata.
Nonno Talpone si ritiene ingenuamente à la page, per usare un termine demodé, così da un mese ha scoperto una “App” ( com’è moderno il vecchietto ) che ti controlla la camminata e ti paga pure!
Con il programma del suo telefonino quasi ogni ora del giorno , fino a tarda sera, lui controlla i passi fatti, perché c’è anche da calcolare il premio guadagnato.
Hai superato 3000 passi ? Bravo 3000 Waze.
6500 passi? Ottimo, sono 6 Waze guadagnati, non poco per un pensionato.
Che poi equivalgano a tre centesimi di Euro non importa, così noi pensionati combattiamo l’inflazione oltre all’obesità.
Per un giovane questo fa ridere, al bar trendy per un mojito al venerdì sera spendono 15 Euro, ma noi anzianotti ci pieghiamo faticosamente a terra per raccogliere anche una monetina di rame dimenticata.
Siamo la generazione perduta dell’ultima guerra, quella che non butta via niente, nemmeno il pane raffermo, che fa le scorte al discount quando ci sono le offerte.
Per questo quando ce ne andiamo per il viaggio fatale lasciamo le nostre case così intasate di libri ma anche di troppi oggetti incredibilmente inutili, come le nostre camminate senza meta.